martedì 9 aprile 2013

SALT ( Salt,USA 2010)
DI PHILLIP NOYCE
Con ANGELINA JOLIE, Liev Schreiber,Chiwetel Ejofor,Daniel Olbryschki.
AZIONE
Passato da un protagonista maschile assegnato a Tom Cruise ad una star femminile quale Angelina Jolie,che alterna ruoli più classici,da attrice drammatica,a performances ginnico-adrenaliniche quale questa,"Salt" ha avuto un buon successo in USA,nonostante la curiosa genesi.Il film di Noyce riporta un confronto aspro tra americani e russi,accusati di infiltrare spie "dormienti" per destabilizzare il sistema statunitense,come usava trenta e più anni fa in "Telefon" di Don Siegel,ma con intenti ancor più devastanti e puntati a ricreare minacce nucleari:realizzato con una trama che propone una scena d'azione sparata a mille dopo l'altra mostrando un'eroina con un fondo di ambiguità che sfoggia un sangue freddo micidiale fino allo showdown conclusivo. Sul piano del ritmo "Salt" ha buone carte da giocare,a differenza di precedenti lavori del regista australiano,che ha realizzato altri successi del genere,ma con impostazione più lenta:il problema maggiore,oltre alla scarsissima verosimiglianza di quasi tutto il racconto,è,oltre all'anacronismo di base,dei cattivi russi che vogliono mandare sottosopra la stabilità dell'America,la coerenza narrativa. Un'agente super dei servizi segreti che viene accusata da un infiltrato ex-KGB e va nel panico,senza prove nè altro,lascia che lo spettatore sollevi divertito più di un sopracciglio,ed il personaggio che nel finale svela il suo vero volto,e che dovrebbe risultare il maggior colpo di scena della storia,è prevedibilissimo fino dai primi momenti di proiezione.Lo scontro finale,con un attacco atomico simultaneo per far sì che i paesi arabi si scatenino in una rappresaglia destinata a divenire la terza guerra mondiale è quasi cartoonesco:anche se la confezione presenta buona professionalità,siamo di fronte ad un tipico film usa e getta,al quale oltre tutto manca la necessaria tensione da thriller che forse sarebbe stata più utile di scene indiavolate e puntalmente poco credibili.

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