giovedì 11 aprile 2013


















LA GRANDE FUGA
(The great escape,USA 1963)
DI JOHN STURGES
Con STEVE MCQUEEN,JAMES GARNER,RICHARD ATTENBOROUGH,Charles Bronson.
AVVENTURA/GUERRA
Regista operante nell'ambito del cinema di genere,ma che meriterebbe una seria riconsiderazione,per come sapeva gestire storie narrate e spettacolo,è John Sturges,responsabile di alcune pellicole di grande successo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.Sia "I magnifici sette",che "Sfida all'Ok Corral",compreso questo "Great escape",senza dimenticare quel "Giorno maledetto" con l'eroe maenomato di un braccio Spencer Tracy,sono film di intrattenimento con una componente umanistica di valore,e con personaggi,tolta qualche obbligata dai tempi ingenuità,curati e resi con spessore."La grande fuga",ispirato a una storia vera,è un meccanismo spettacolare che raggiunge le tre ore di durata,presentando molti personaggi alle prese con un'impresa epica come l'evasione multipla da un campo di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale.Si dirà che l'atmosfera regnante nel lager ,specialmente nella prima parte,ricorda un pò troppo "Gli eroi di Hogan",serie tv brillante con ambientazione analoga,e che forse la parte introduttiva è troppo lunga,però il film ,a quarant'anni e passa dalla sua uscita,risulta sempre avvincente.C'è da complimentarsi con gli sceneggiatori e il regista per aver saputo creare personalità così sfaccettate con pochi tratti,e una trama che divide il racconto in tre spezzoni:la prigionia e l'organizzazione dell'evasione,la fuga vera e propria,e le conseguenze,con molti dei fuggiaschi che verosimilmente rimangono uccisi quasi tutti,tranne qualcuno.Indimenticabile la corsa in moto del ribelle testardo Steve McQueen,individualista sfrenato e generoso,inseguito da decine di soldati tedeschi;e nei momenti in cui tutti i fuggitivi sembrano aver raggiunto la salvezza,il film fa percepire la ricerca della libertà come obbiettivo necessario per chiunque.

Nessun commento:

Posta un commento