domenica 14 aprile 2013





MOMENTI DI GLORIA ( Chariots of fire, GB 1981)
DI HUGH HUDSON
Con BEN CROSS,IAN CHARLESON,Ian Holm,Lindsay Anderson.
DRAMMATICO
Fu il film che avviò il rilancio della cinematografia inglese dopo gli anni grigi seguiti al boom felice del Free Cinema,arrivando a vincere quattro premi Oscar tra cui quello per la miglior pellicola,e impose il produttore Jeremy Thomas,che di lì a non molto avrebbe prodotto "L'ultimo imperatore",proveniente da lavori con Alan Parker e Ridley Scott:"Momenti di gloria" è ben realizzato nell'ambientazione, anche nel riproporre la gestualità dei giovani dell'epoca in cui si svolge la storia,ha le belle musiche di Vangelis come optional per accattivarsi le simpatie del pubblico, ma è narrato con una freddezza eccessiva, che spezza il pathos di un racconto che aveva motivi vari per rivelarsi avvincente.Le corse ,sebbene ben girate, sono paradossalmente le scene in cui il film conferma la sua trattenuta carica emotiva, la recitazione è complessivamente di maniera , compreso uno Ian Holm assai poco convincente nel ruolo dell'allenatore anglo-arabo che porta l'atleta ebreo alla vittoria finale, e su tutto regna una retorica nazionalista talmente convinta da lasciar spazio, dopo l'iniziale fastidio, quasi alla tenerezza per tanta unidimensionale ingenuità. Lento e compunto, "Chariots of fire" è uno dei film-Oscar meno appassionanti , anche per il potenzialmente appassionante confronto etico-religioso tra i due protagonisti lasciato in superficie e reso non benissimo da sceneggiatura e regia.

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