LA FRODE (Arbitrage,USA 2012)
DI NICHOLAS JARECKI
Con RICHARD GERE,Tim Roth,Susan Sarandon,Laetitia Casta.
THRILLER
Manager abituato al bel mondo,con bella moglie dedita a iniziative benefiche,figlia avvenente e giovane amante francese molto seducente,Robert Miller viaggia tra i giochi rischiosi dell'alta finanza con disinvoltura e spirito aggressivo,ma la sorte gli tira uno scherzo tragico,quando,già sotto pressione per la possibilità che possano venir fuori delle falle rovinose nei suoi intrallazzi,e portare alla disgrazia tutto ciò che ha costruito,gli capita un incidente,per un colpo di sonno,in cui perde la vita una persona a lui cara:di lì in poi,per Miller sarà un dilemma costituirsi o lasciare che nessuno sappia cos'è realmente successo,perchè l'automobile che guidava è bruciata dopo l'urto,mentre un detective ostinato costituisce una minaccia in più.Il film diretto dall'esordiente Jarecki ha avuto ottime critiche in USA,e molti hanno sottolineato la prova del protagonista Richard Gere come una delle migliori della carriera dell'attore oggi sessantatreenne.In effetti,il continuo oscillare tra senso di colpa e istinto di sopravvivenza,tra disperazione e cinismo del personaggio è reso assai bene da Gere,che forse avrebbe meritato almeno una nomination agli ultimi Oscar:ben coadiuvato da un cast costruito con abilità,il regista forse non sfrutta in profondità tutte le potenziali carte del thriller che ha diretto,ed è la pecca maggiore di una pellicola altrimenti interessante,che sullo sfondo della crisi economica che premia gli speculatori e attanaglia l'uomo comune,tende a essere vissuta meglio da chi si adegua ad un annullamento di valori civici e sguazza nella corruzione,al punto di accettarla pur di avere certi privilegi.Il buon gusto di un finale non edificante va annoverato tra i meriti di una pellicola venduta male dalla distribuzione,perchè l'aspetto finanziario fa da innesco e fondale,mentre il thriller vero e proprio ruota sul sempiterno dilemma morale e etico che da "Delitto e castigo",tanto per citare un illustre precedente,spesso ha contraddistinto personaggi macchiati di colpevolezza,di letteratura e cinema.
Nessun commento:
Posta un commento