CASINO' ROYALE ( Casinò Royale, GB/USA/D/CZ, 2006 )
DI MARTIN CAMPBELL
Con DANIEL CRAIG , Eva Green, Mads Mikkelsen, Judi Dench.
AZIONE

Un cruccio robusto per il produttore Albert "Cubby" Broccoli fu diessere riuscito a procurarsi i diritti d'autore e di sfruttamento dell'intera opera bondiana di Ian Fleming, tranne il primo romanzo, quel "Casinò Royale" ,probabilmente tra i migliori libri dell'autore,che conobbe una curiosa produzione con più registi e tanti bei nomi nel cast ( oggi condiderato un mezzo cult, a mio avviso un pasticcio anche abbastanza uggioso) che fece una parodia dell'allora rampantissimo mito di James Bond 007. Operazione mediatica tambureggiante per l'assegnazione del ruolo della spia per eccellenza all' "outcast" Daniel Craig , dopo che sembrava prima Clive Owen e poi Dougray Scott avessero già la penna in mano per firmare il contratto, coproduzione multicolore di bandiera sotto la guida della figlia di Broccoli , Barbara, ambientazione tra Bahamas,Venezia,Montenegro e USA, "Casinò Royale"-2006 si è imposto tra i film della serie più redditizi, e Craig ha superato l'esame pienamente. Martin Campbell ,quasi a dimostrare che dirigere i film di 007 lo stimolano, regge il timone dell'avventura con perizia, dando grinta alle scene d'azione e fibra al racconto, le due ore e venti di durata sono piuttosto godibili, ed è vero che questa è la pellicola bondiana in cui si vede più violenza (ma senza esagerare,comunque) e contemporaneamente il personaggio assume più credibilità, anche in virtù di un finale che non lo vede trionfare in maniera assoluta, anzi. Faccia asimmetrica, con qualcosa di slavo nei tratti, che fa un pò Kirk Douglas, Craig aveva già dimostrato valide doti recitative, e la sua prestazione più "fisica" ringiovanisce di parecchio la serie,e bene ha fatto Alessandra DeLuca su "Ciak" a paragonare il curioso transfert che si prova, da cinefili, tra la prima volta che 007 indossa lo smoking e la scena in cui Anakin Skywalker diviene Darth Fener in "La vendetta dei Sith". Curiosa la nuova linfa vitale infusa in due icone cinematografiche come Bond e Rocky Balboa, anch'esso di nuovo sugli schermi: in America gli incassi hanno dato più forza a "Casinò Royale",sarà lo stesso anche qui da noi?