VANILLA SKY ( Vanilla sky, USA 2001)
DI CAMERON CROWE
Con TOM CRUISE, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Kurt Russell.
THRILLER
Non per fare il bastian contrario, ma ritengo che "Vanilla sky" sia un bel film. Aggiungo che non ho visto "Apri gli occhi", e ammetto che il rischio di patina esiste. Però questo racconto a chiave d'interpretazione personale per tutti, può essere, oltre che un thriller onirico, anche un ragionamento sul dove porti anche la nostra accettazione della realta che ha fatto dell'immagine e dell'apparire veri e propri metri di giudizio. Nel racconto che vede un protagonista vincente e bello, fortunato principe dell'industria di famiglia, ritrovarsi spezzato e sfigurato alla ricerca di un nuovo equilibrio e forse responsabile di un delitto, Cameron Crowe, sull'onda di una colonna sonora molto bella, elabora un complesso e psicologicamente intrigante gioco con lo spettatore, che si trova spesso spiazzato( ma ragionando sul continuum narrativo saltano all'occhio le volute incongruenze), fino al finale che può essere interpretato in più modi.E' coraggioso Tom Cruise a mettersi in gioco in una pellicola che è abbastanza lontana da un tipico lavoro da star che deve totalizzare miliardi e mandare a casa tranquille le platee: e tra le due belle,Cameron Diaz e Penelope Cruz, è una sfida di fascino femminile.Un film che spesso riparte e ribalta la situazione, che sfocia inevitabilmente nel fantastico, salvo forse essere un sogno delirante.
DI CAMERON CROWE
Con TOM CRUISE, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Kurt Russell.
THRILLER
Non per fare il bastian contrario, ma ritengo che "Vanilla sky" sia un bel film. Aggiungo che non ho visto "Apri gli occhi", e ammetto che il rischio di patina esiste. Però questo racconto a chiave d'interpretazione personale per tutti, può essere, oltre che un thriller onirico, anche un ragionamento sul dove porti anche la nostra accettazione della realta che ha fatto dell'immagine e dell'apparire veri e propri metri di giudizio. Nel racconto che vede un protagonista vincente e bello, fortunato principe dell'industria di famiglia, ritrovarsi spezzato e sfigurato alla ricerca di un nuovo equilibrio e forse responsabile di un delitto, Cameron Crowe, sull'onda di una colonna sonora molto bella, elabora un complesso e psicologicamente intrigante gioco con lo spettatore, che si trova spesso spiazzato( ma ragionando sul continuum narrativo saltano all'occhio le volute incongruenze), fino al finale che può essere interpretato in più modi.E' coraggioso Tom Cruise a mettersi in gioco in una pellicola che è abbastanza lontana da un tipico lavoro da star che deve totalizzare miliardi e mandare a casa tranquille le platee: e tra le due belle,Cameron Diaz e Penelope Cruz, è una sfida di fascino femminile.Un film che spesso riparte e ribalta la situazione, che sfocia inevitabilmente nel fantastico, salvo forse essere un sogno delirante.
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