sabato 6 aprile 2013


IL CONTE TACCHIA (I,1982)
DI SERGIO CORBUCCI
Con ENRICO MONTESANO,Vittorio Gassman,Paolo Panelli,Anja Pieroni.
COMMEDIA
Sui titoli di coda Enrico Montesano,su partitura di Trovajoli,intona "gajardo" "'nsai che pacchia/quando ce stava ancora er conte Tacchia",con fermo-immagine tipico dei finali alla Corbucci:presentato anche poco dopo l'uscita nei cinema,di buon successo,in versione più lunga sulla Rai,"Il conte Tacchia" è una commedia in costume,ambientata nella Roma di inizio Novecento,che fa il verso a Luigi Magni,con una bella dose di superficialità in più.La storia del figlio del falegname che vorrebbe introdursi a tutti i costi nei giri nobiliari della capitale atteggiandosi a gran signore e puntualmente trattato come parvenu dai boriosi nobilastri di insulsa consistenza,in altre pellicole tema drammatico,qui serve da farsa,con duelli cialtroneschi,mangiate letali,'mbriacate e rutti,e corteggiamenti sotto la luna.La mano di Corbucci è decorosamente professionale,ma il film ha poco ritmo,e la romanità di cast e ambientazione è fin troppo conclamata,consapevolmente compiaciuta per non stuccare alla lunga.Enrico Montesano si presta con entusiasmo,e comunque figura meglio di un Gassman un pò troppo gigione nel ruolo del principe decaduto e troppo avvezzo ai vizi della tavola,mentre risulta bene Paolo Panelli padre brontolone e bonario.Però l'intera operazione non è granchè sapida.

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