SPARTAN (Spartan, USA/D 2004)
DI DAVID MAMET
Con VAL KILMER, TiaTexada, Derek Luke, Jeremie Campbell.
THRILLERNell'economia del racconto a grandi linee,"Spartan" non è quel che si direbbe un film d'autore:scritto e diretto da David Mamet, che ha sempre riscosso maggior successo commerciale come sceneggiatore che non come regista,è un lungometraggio con protagonista un agente speciale esperto cui viene affibbiata una missione molto più pericolosa di quanto prospettato, in fondo alla quale c'è da lasciarci la ghirba, non senza aver scoperto cose davvero grosse.Sai la novità,verrebbe da dire, quanti Bond e simili abbiamo visto con una traccia del genere?Però, quel che differenzia "Spartan" da analoghe storie, è l'accuratezza con cui è descritta la personalità del duro agente Scott, la tagliente incisività di certi dialoghi e scambi di battute ("Hai un pettine?","Mai avuto uno"), e l'evitare scene particolarmente esagerate;certo,ci sono un paio di facilonerie narrative per aiutare il racconto a trovare un certo verso, e il passo non è quello canonico del film d'azione di quest'era.Il finale non lietissimo, con la sensazione che in un'epoca oppressa da troppi controlli e giochi scorretti, tutto quello che ci si può permettere sia solo qualche lieve spostamento delle pedine, e le carte da giocare siano una piccola possibilità di sfuggire al tritatutto delle stanze del potere, è la cosa migliore del film, che comunque si lascia vedere volentieri.
DI DAVID MAMET
Con VAL KILMER, TiaTexada, Derek Luke, Jeremie Campbell.
THRILLERNell'economia del racconto a grandi linee,"Spartan" non è quel che si direbbe un film d'autore:scritto e diretto da David Mamet, che ha sempre riscosso maggior successo commerciale come sceneggiatore che non come regista,è un lungometraggio con protagonista un agente speciale esperto cui viene affibbiata una missione molto più pericolosa di quanto prospettato, in fondo alla quale c'è da lasciarci la ghirba, non senza aver scoperto cose davvero grosse.Sai la novità,verrebbe da dire, quanti Bond e simili abbiamo visto con una traccia del genere?Però, quel che differenzia "Spartan" da analoghe storie, è l'accuratezza con cui è descritta la personalità del duro agente Scott, la tagliente incisività di certi dialoghi e scambi di battute ("Hai un pettine?","Mai avuto uno"), e l'evitare scene particolarmente esagerate;certo,ci sono un paio di facilonerie narrative per aiutare il racconto a trovare un certo verso, e il passo non è quello canonico del film d'azione di quest'era.Il finale non lietissimo, con la sensazione che in un'epoca oppressa da troppi controlli e giochi scorretti, tutto quello che ci si può permettere sia solo qualche lieve spostamento delle pedine, e le carte da giocare siano una piccola possibilità di sfuggire al tritatutto delle stanze del potere, è la cosa migliore del film, che comunque si lascia vedere volentieri.
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