ALIEN VS.PREDATOR ( AVP:Alien vs. Predator, USA/CZ/CAN/D, 2004)
DI PAUL ANDERSON
Con SAANA LATHAN, Raoul Bova, Lance Henriksen, Ewen Bremner.
FANTASCIENZA
L'idea è partita da degli special books a fumetti, contrapporre due dei mostri più celebri della storia recente della cinematografia, rimasti nell'immaginario collettivo anche per l'acume con cui sono stati creati , proprio strutturalmente, e per le loro caratteristiche che li rendono quasi indistruttibili. Però credo che siamo stati in tanti, quando il film è stato annunciato, a storcere la bocca: farne un film sembrava una cosa balzana, e il regista Paul Anderson si era distinto per il talento non proprio eccelso nelle cose precedenti.Però, il film funziona, specialmente se lo si esenta dal cercargli significati adatti magari a decifrare i vari capitoli della saga degli alieni fecondatori per via orale nati nel'79 da Ridley Scott.E' un esempio di cinema-cinema divertente e incalzante, unico neo le intuizioni inverosimili dello scienziato Raoul Bova, che ci mette un nanosecondo a concepire un teorema sulle origini dei mostri: ritmato e abile nel descrivere le modalità della caccia e dello scontro tra gli extraterrestri e gli umani, si chiude su un finale quasi non lieto, come ogni film di mostri dovrebbe fare.
DI PAUL ANDERSON
Con SAANA LATHAN, Raoul Bova, Lance Henriksen, Ewen Bremner.
FANTASCIENZA
L'idea è partita da degli special books a fumetti, contrapporre due dei mostri più celebri della storia recente della cinematografia, rimasti nell'immaginario collettivo anche per l'acume con cui sono stati creati , proprio strutturalmente, e per le loro caratteristiche che li rendono quasi indistruttibili. Però credo che siamo stati in tanti, quando il film è stato annunciato, a storcere la bocca: farne un film sembrava una cosa balzana, e il regista Paul Anderson si era distinto per il talento non proprio eccelso nelle cose precedenti.Però, il film funziona, specialmente se lo si esenta dal cercargli significati adatti magari a decifrare i vari capitoli della saga degli alieni fecondatori per via orale nati nel'79 da Ridley Scott.E' un esempio di cinema-cinema divertente e incalzante, unico neo le intuizioni inverosimili dello scienziato Raoul Bova, che ci mette un nanosecondo a concepire un teorema sulle origini dei mostri: ritmato e abile nel descrivere le modalità della caccia e dello scontro tra gli extraterrestri e gli umani, si chiude su un finale quasi non lieto, come ogni film di mostri dovrebbe fare.
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