CUJO (Cujo, USA 1983)
DI LEWIS TEAGUE
Con DEE WALLACE, Danny Pintauro,Ed Lauter, Christopher Stone.
HORROR
Non era facile adattare per il grande schermo il romanzo breve "Cujo" di Stephen King, come non lo è, e infatti per ora resta sulla pagina scritta soltanto, "Il gioco di Gerald": ambientati come sono praticamente in modo esclusivo in uno spazio relativamente angusto( qui un'auto, là una camera da letto) dimostrano, è vero, la bravura dello scrittore a cercare di creare una suspence molto accesa in una quasi immobilità fisica dei protagonisti, ma anche ne mostrano il lato più narcisista e fine a se stesso, cioè l'esaltazione dell'autore a esibire la capacità di potenzialmente inchiodare il lettore a un racconto che ha di tutto per scoraggiarlo. Girato da un artigiano del B-movie come Lewis Teague, che già aveva avuto a che fare con animali pericolosi con il megarettile di "Alligator", "Cujo" non è entusiasmante: è girato bene, ma spesso l'angoscia cede il passo alla noia, e se l'idea di fare del tradizionale amico dell'uomo un incolpevole( è stato morso da un pipistrello rabbioso) macchina di morte era comunque folgorante, non è tra le cose più felici tratte da King.
DI LEWIS TEAGUE
Con DEE WALLACE, Danny Pintauro,Ed Lauter, Christopher Stone.
HORROR
Non era facile adattare per il grande schermo il romanzo breve "Cujo" di Stephen King, come non lo è, e infatti per ora resta sulla pagina scritta soltanto, "Il gioco di Gerald": ambientati come sono praticamente in modo esclusivo in uno spazio relativamente angusto( qui un'auto, là una camera da letto) dimostrano, è vero, la bravura dello scrittore a cercare di creare una suspence molto accesa in una quasi immobilità fisica dei protagonisti, ma anche ne mostrano il lato più narcisista e fine a se stesso, cioè l'esaltazione dell'autore a esibire la capacità di potenzialmente inchiodare il lettore a un racconto che ha di tutto per scoraggiarlo. Girato da un artigiano del B-movie come Lewis Teague, che già aveva avuto a che fare con animali pericolosi con il megarettile di "Alligator", "Cujo" non è entusiasmante: è girato bene, ma spesso l'angoscia cede il passo alla noia, e se l'idea di fare del tradizionale amico dell'uomo un incolpevole( è stato morso da un pipistrello rabbioso) macchina di morte era comunque folgorante, non è tra le cose più felici tratte da King.
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