sabato 11 maggio 2013


BROKEN CITY (Broken city,USA 2013)
DI ALLEN HUGHES
Con MARK WAHLBERG,RUSSELL CROWE,Katherine Zeta Jones,Barry Pepper.
THRILLER 
Perchè lo sbirro Mark Wahlberg,appena assolto dall'accusa di omicidio per aver sparato durante un pattugliamento a un ragazzo,viene ricevuto dal sindaco di New York dal fare amichevole Russell Crowe?E come mai sette anni dopo il politico incarica lo stesso ex-poliziotto,.divenuto detective privato,di seguire discretamente la propria moglie,in odor di tresca extraconiugale?Non ci sono solo questioni di amor proprio virile e di tranquillità matrimoniale dietro ciò,e la rete di corruzione e ricatti è assai intricata,passando per omicidi e violenze assortite.Regia di Allen Hughes senza essere affiancato dal fratello Albert,"Broken City" è un thriller a sfondo metropolitico,con la morale definitiva che dice che non si sta al potere per molto tempo senza essere dei corrotti di fondo,e che dietro la facciata del consenso si celano inghippi,crimini e abiezioni varie.Con un cast interessante,ma non ben utilizzato,il film non attanaglia lo spettatore per suspence,perchè ha anche una buona dose di prevedibilità a smorzare l'effetto di un finale che,per coerenza all'onestà di intenti,non è banalmente assolutorio come purtroppo capita spesso in questi casi.Semmai,ci sono trame messe insieme e lasciate lì tipo il rapporto del protagonista con la compagna attrice che si risolve in una rottura poi praticamente dimenticata dalla sceneggiatura,i problemi con l'alcool dello stesso detective,il personaggio della moglie del sindaco che appare solo come viatico al livello più nascosto del marciume fluttuante sotto le parvenze della sfida elettorale.Wahlberg non sarà mai Paul Newman,però va detto che è un interprete volenteroso e ha una sua credibilità ormai consolidata,mentre Russell Crowe tende a gigioneggiare,e imbolsito e meno coinvolto che in altri lungometraggi,forse,convince meno del necessario:meglio figura il sofferto sfidante alla carica di sindaco della città Barry Pepper,mentre Catherine Zeta Jones,sempre affascinante,ha un ruolo troppo messo all'angolo per risaltare.Si fa vedere,ma se voleva colpire a fondo a livello di coscienza e di moralismo,non ha centrato l'obiettivo.


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