NON APRITE QUELLA PORTA 3D (The Texas chainsaw massacre 3D,USA 2013)
DI JOHN LUESSENHOP
Con ALEXANDRA DADDARIO, Dan Yeager,Tanya Raymonde,Trey Songz.
HORROR
Non è un remake,ma un vero e proprio prosieguo dell'horror che rese noto il nome di Tobe Hooper agli appassionati di cinema pauroso e non:vero che ci sono già stati dei sequel,di cui uno diretto dallo stesso regista,ora,con l'avvento del 3D,era abbastanza scontato che prima o poi venissero girati dei lungometraggi che riportassero in auge i babau più celebri per riciclarli al tempo della stereoscopia.Naturalmente ci sono degli incauti che si avventurano,a carissimo prezzo,in zona Leatherface,diventando materiale da macello,letteralmente,e qui c'è una vendetta incrociata tra famiglie rivali,eredità malate,e massacratori che si sentono nel giusto più degli altri.Forse l'intento di regia e sceneggiatura era sottolineare certi aspetti orridi dei profondi USA,con la naturalezza con cui ci si procurano armi,ovviamente destinate prima o poi a essere usate,e sì che "Texas Chainsaw Massacre" ha sempre posseduto un cuore nero e familista,in fondo,sottolineando come sia meglio non rompere troppo le scatole alle unioni di sangue,se non si vuole finire sottoterra,o peggio,appesi o debitamente fatti a tocchi.Il nuovo film sull'assassino gigantesco con la sega a motore e il volto di qualcun altro cucito sul proprio a mò di maschera procede sanguinario e attento a dettagli deliziosi come la cucitura tra guancia e maschera del killer,e un disgraziato tranciato in due nella cantina-habitat del mostro.ma suspence vera e propria neanche a parlarne,compreso un presunto colpo di scena che dovrebbe esserci quando la protagonista pensa a un certo punto di essersi salvata.Tanto per dare un'idea dei personaggi,la scena che dovrebbe essere tra le più spaventose della pellicola,la perlustrazione della casa degli orrori da parte di uno sbirro tutto testosterone e piombo ("Ho due caricatori e cerco solo un buon motivo..."),viene attraversata dall'osservazione del poliziotto che,dopo essere passato per stanze inondate di sangue,bacinelle con parti umane e presumibile odore di morte dappertutto,esclama "Trucchi da donna?!?Brutto frocio....!".Tanto per dire.....
DI JOHN LUESSENHOP
Con ALEXANDRA DADDARIO, Dan Yeager,Tanya Raymonde,Trey Songz.
HORROR
Non è un remake,ma un vero e proprio prosieguo dell'horror che rese noto il nome di Tobe Hooper agli appassionati di cinema pauroso e non:vero che ci sono già stati dei sequel,di cui uno diretto dallo stesso regista,ora,con l'avvento del 3D,era abbastanza scontato che prima o poi venissero girati dei lungometraggi che riportassero in auge i babau più celebri per riciclarli al tempo della stereoscopia.Naturalmente ci sono degli incauti che si avventurano,a carissimo prezzo,in zona Leatherface,diventando materiale da macello,letteralmente,e qui c'è una vendetta incrociata tra famiglie rivali,eredità malate,e massacratori che si sentono nel giusto più degli altri.Forse l'intento di regia e sceneggiatura era sottolineare certi aspetti orridi dei profondi USA,con la naturalezza con cui ci si procurano armi,ovviamente destinate prima o poi a essere usate,e sì che "Texas Chainsaw Massacre" ha sempre posseduto un cuore nero e familista,in fondo,sottolineando come sia meglio non rompere troppo le scatole alle unioni di sangue,se non si vuole finire sottoterra,o peggio,appesi o debitamente fatti a tocchi.Il nuovo film sull'assassino gigantesco con la sega a motore e il volto di qualcun altro cucito sul proprio a mò di maschera procede sanguinario e attento a dettagli deliziosi come la cucitura tra guancia e maschera del killer,e un disgraziato tranciato in due nella cantina-habitat del mostro.ma suspence vera e propria neanche a parlarne,compreso un presunto colpo di scena che dovrebbe esserci quando la protagonista pensa a un certo punto di essersi salvata.Tanto per dare un'idea dei personaggi,la scena che dovrebbe essere tra le più spaventose della pellicola,la perlustrazione della casa degli orrori da parte di uno sbirro tutto testosterone e piombo ("Ho due caricatori e cerco solo un buon motivo..."),viene attraversata dall'osservazione del poliziotto che,dopo essere passato per stanze inondate di sangue,bacinelle con parti umane e presumibile odore di morte dappertutto,esclama "Trucchi da donna?!?Brutto frocio....!".Tanto per dire.....
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