UNA NOTTE DA LEONI 2 (The hangover part II,USA 2011)
DI TODD PHILLIPS
Con BRADLEY COOPER,ED HELMS,ZACH GALIFIANAKIS,Ken Jeong.
COMMEDIA
E' noto che quando un film incassa certe cifre,si provvede quasi subito a mettere in cantiere almeno un sequel,che bissi i risultati commerciali,o perlomeno ne ripetono parzialmente gli introiti:quindi,dopo il successo internazionale di "Una notte da leoni" era abbastanza prevedibile che ne uscisse un seguito.E,anzi,ora gli episodi sono diventati tre,con la recentissima uscita di questi giorni.Piuttosto ben trattato dalla critica,il primo film era piaciuto per come mescolava maschia ironia a spirito goliardico,con un condimento in salsa vagamente parente del cinema di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez,violenza non scansata a priori e qualche irruzione di particolari schifosi o un pò sanguinosi.Il trio Cooper/Helms/Galifianakis si ritrova con un altro addio al celibato,e questa volta l'azione si sposta in Thailandia,ma i guai arrivano lo stesso,e belli maiuscoli:dita tagliate,orge in locali con spogliarelliste transessuali,spari da mafiosi russi,incidenti d'auto e un suocero astioso per il promesso sposo.C'è da dire che Phillips gira piuttosto bene e sa montare i film,perchè se c'è una cosa che non manca a questo sequel,è il ritmo:che siano scene d'azione o nelle quali i personaggi si interfacciano con altri o situazioni nuove,il film fila via abbastanza spedito.Il problema è che non fa ridere quasi per niente.E in una commedia è un bell'handicap:il film ripete senza troppa fantasia due o tre scene quasi ricalcandole dal primo episodio,eccede ancora di più nella ricerca di gags provocatorie o volgarotte,e gli interpreti,pur affiatati,non ripetono la simpatia che avevano nel film precedente.Alti gli incassi,da generare appunto un ulteriore segmento,ma qui si gioca sulla ripetizione fin troppo,si pensa che provocare lo spettatore basti a divertirlo e il tutto si risolve in una chiassata poco allegra,vagamente omoerotica in sottofondo,basta poi arrivare all'altare quando è il momento e magari rimettere il suocero asiatico a cuccia,se rompe troppo.Con volgarità varie e pesantucce in surplus.
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