lunedì 24 giugno 2013



A ROYAL WEEKEND (Hyde Park on Hudson,GB 2012)
DI ROGER MICHELL
Con BILL MURRAY,LAURA LINNEY,Olivia Williams,Samuel West.
COMMEDIA/DRAMMATICO
Presentato sui flani pubblicitari in maniera abbastanza forzata come "il vero sequel de "Il discorso del re" ","Hyde Park on Hudson" presenta la veramente avvenuta visita dei reali d'Inghilterra Giorgio VI (sì,il monarca interpretato da Colin Firth) e Elisabetta I al presidente USA Franklin Delano Roosevelt,appena prima dell'entrata in guerra contro la Germania di Hitler,anche per chiedere aiuto ai potenti Alleati contro la macchina conquistatrice nazista.Su un registro sospeso tra dramma e commedia,il regista Roger Michell racconta la corte balzana di FDR,tra tradimenti coniugali,bizzarrie dell'impostazione del rapporto con la First Lady,la relazione con una cugina zitella,narratrice della vicenda,e lo spaesamento iniziale dei regnanti britannici,il sarcasmo dei "cugini" d'America verso il re,e l'hot dog come motivo d'imbarazzo prima e escamotage per celebrare una rinnovata simpatia tra i due popoli.Si nota che la pellicola è di produzione britannica,anche se gran parte del cast è statunitense,perchè nel confronto tra figure storiche,uno dei presidenti USA più amati viene ritratto con meno lati positivi di quanti gliene vengano attribuiti abitualmente,mentre al contrario,al sovrano che lottò con la balbuzie,come raccontato nel film vincitore dell'Oscar di Tom Hooper,viene riconosciuta una dignità e un'umanità maggiore,che emerge sempre di più,man mano che il film scorre.Nel cast,impegnati in ruoli contorti e mai del tutto in piena luce,bravo Murray a rendere accattivante un carattere abile con qualche meschinità celata,ma non gli sono da meno Laura Linney,attrice di vaglia già da una ventina d'anni mai troppo riconosciuta tale,e Samuel West nei panni regali di Giorgio VI,considerando anche che aveva come paragone l'interpretazione,premiatissima,di Firth di solo due anni or sono.Nel complesso "A royal weekend" è un film che presenta motivi di interesse non da poco,ma ha un'impostazione troppo formale,e una regia troppo blanda per sfruttare a dovere ogni sua potenzialità.

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