IL RAGAZZO DEL PONY-EXPRESS ( I, 1986)
DI FRANCO AMURRI
Con JERRY CALA', Isabella Ferrari, Alessandro Benvenuti, Gabriella Saitta.
COMMEDIA"Uè ragazzi: libidineeee!" strillava Jerry Calà nello spot che pubblicizzava l'uscita dei suoi film in dvd nelle edicole, però al buon Jerry, che tutto sommato considero simpatico , andrebbe fatto notare che son passati vent'anni da quando passava per un comico di successo (ribadisco: funzionava meglio nei film corali, preso a piccole dosi, però stupì nel delicato "Colpo di fulmine"). Ne "Il ragazzo del Pony Express" il siculo-veronese Calà si ritrova come sempre squattrinato, alle prese con troppe donne che prese da abbastanza incomprensibili afrori gli si spogliano davanti, fino a risolvere il tutto con un bel lieto fine, qui con tutti i colleghi delle consegne a inneggiare al protagonista a cavallo con la donna del cuore verso un lavoro ben più redditizio.Fatto malissimo, questo film vede sprecato anche Alessandro Benvenuti in un ruolo di spalla del tutto fuori centro, non si ride praticamente mai, e dà un vantaggio allo spettatore che lo guarda sulla poltrona di casa: prendere il telecomando e spegnere il televisore,magari poi uscendo a prendere una boccata d'aria, che perlomeno fa bene alla circolazione...
DI FRANCO AMURRI
Con JERRY CALA', Isabella Ferrari, Alessandro Benvenuti, Gabriella Saitta.
COMMEDIA"Uè ragazzi: libidineeee!" strillava Jerry Calà nello spot che pubblicizzava l'uscita dei suoi film in dvd nelle edicole, però al buon Jerry, che tutto sommato considero simpatico , andrebbe fatto notare che son passati vent'anni da quando passava per un comico di successo (ribadisco: funzionava meglio nei film corali, preso a piccole dosi, però stupì nel delicato "Colpo di fulmine"). Ne "Il ragazzo del Pony Express" il siculo-veronese Calà si ritrova come sempre squattrinato, alle prese con troppe donne che prese da abbastanza incomprensibili afrori gli si spogliano davanti, fino a risolvere il tutto con un bel lieto fine, qui con tutti i colleghi delle consegne a inneggiare al protagonista a cavallo con la donna del cuore verso un lavoro ben più redditizio.Fatto malissimo, questo film vede sprecato anche Alessandro Benvenuti in un ruolo di spalla del tutto fuori centro, non si ride praticamente mai, e dà un vantaggio allo spettatore che lo guarda sulla poltrona di casa: prendere il telecomando e spegnere il televisore,magari poi uscendo a prendere una boccata d'aria, che perlomeno fa bene alla circolazione...
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