DUELLO AL SOLE ( Duel in the sun,USA 1947)
DI KING VIDOR
Con JENNIFER JONES,GREGORY PECK,Joseph Cotten,Lionel Barrymore.
WESTERN
Colori in preda allo scatenamento delle passioni,e più che d'amore,si può parlare appunto di un irrefrenabile impeto di ciò che scarmiglia i pensieri,rende tutto alla più alta tensione e fa compiere spesso gesti fuori da ogni logica,in questo western amalgamato al melò più intenso e sfrenato,che cambiò tre registi prima di giungere sotto la guida di King Vidor.Uno dei finali più ricordati del cinema di sempre,con un ricongiungimento di amanti che si concedono un ultimo bacio dopo essersi sparati addosso,a sottolineare,infatti,la follia che si annida alla base di ogni passione sospinta e lasciata divampare.Si può dire che a tratti,il racconto non si discosta di molto dai canovacci tipici della sceneggiata vera e propria,con minacce di morte,realizzazioni delle stesse,abbandoni,lacrime di disperazione,addii e perdoni:Jennifer Jones impersona,dopo essere stata monaca angelizzata in "Bernadette",una donna di sangue mescolato e ribollente,che tra due fratellastri ovviamente sceglie quello più bello ma assai peggiore nello spirito e nel carattere,e il loro percorso non può portare che ad un finale tragico.Vidor non perde occasione per sottolineare la ridondanza della materia con riprese,tinte e musiche sempre maiuscole,salvo,sorprendentemente,chiudere il film con un silenzio mortale in un carrello all'indietro sul quadro finale.La Jones offre ingenuità,confusione di sentimenti e pensieri,incoscienza al proprio personaggio,e benissimo risulta Gregory Peck,nell'iter che porta il suo da spaccone prestante a carogna vera e propria,che uccide a sangue freddo e per picca.Eccessivo,ad un passo dal fotoromanzo,ma potente.
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