giovedì 29 marzo 2012


UN MALEDETTO IMBROGLIO (I,1960)
DI PIETRO GERMI
Con PIETRO GERMI, Claudia Cardinale,Claudio Gora,Saro Urzì.
DRAMMATICO
Testo rivoluzionario e per molti quasi impossibile da adattare per il cinema,"Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana" di Gadda venne tradotto in film da Pietro Germi,che ne ridusse l'ossatura,puntando sul giallo e dando un altro titolo alla storia,facendola diventare "Un maledetto imbroglio",interpretando la parte principale,quella del commissario Ingravallo,che indaga su un furto in un appartamento di un tal commendatore,che si collega successivamente all'assassinio di una bella signora:poliziotto spiccio ma non privo di sensibilità,saprà individuare la giusta pista che porta ad un movente fatto di disperazione e fondamentalmente,come in altri casi,di fondamentale stupidità,che porta a commettere un crimine.La scelta della sceneggiatura,di evitare la derivazione linguistica e quasi astratta del testo originario,è ben resa dalla regia di Germi,che sta sul concreto e dipinge un quadro d'insieme realistico che non è esente da pietà anche per chi si è macchiato di sangue.La bellezza di questo cinema ,anche,era il saper affidare una buona battuta anche in bocca a caratteri men che secondari,e le facce esprimevano verità:uno degli autori,a mio parere,meno celebrati della cinematografia italiana,ancora una volta,trova il tono giusto e sa attrarre l'attenzione dello spettatore fotografando argutamente una parte di realtà.Ed il coraggio di aver scelto di trarre una sceneggiatura ed un film da un materiale letterario così importante,ma anche ostico alla traduzione,merita ancor più stima.

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