martedì 13 marzo 2012


THE DOUBLE ( The double,USA 2011)
DI MICHAEL BRANDT
Con RICHARD GERE,TOPHER GRACE,Odette Annable,Martin Sheen.
THRILLER
Un assassino che si pensava morto torna dall'ultima fase della Guerra Fredda,e ricomincia ad uccidere a Washington,usando una garrota per tagliare la gola alle proprie vittime:l'agente CIA che seguiva il caso all'epoca,visto che il killer era un russo che era stato identificato come "Cassio" dai Servizi,un addestratore di altri assassini che commetteva delitti su commissione,viene richiamato dal comando dell'Agenzia,e un giovane agente FBI che ha fatto la sua tesi di laurea proprio su Cassio ed i suoi omicidi,gli viene affiancato in una caccia all'uomo che porterà ad una verità sconcertante.Lo sceneggiatore Michael Brandt,che ha firmato copioni d'azione di film di successo (ma abbastanza balzani,come "Wanted" e uno degli ultimi "Fast and furious") esordisce dietro la macchina da presa con un thriller che presenta qualche tratto acerbo,ma infine è godibile ed incalzante,arrivando a rischiare parecchio rivelando un aspetto importantissimo e apparentemente cruciale dopo neanche mezz'ora di racconto,per poi accedere ad altri tranelli per lo spettatore che solo a pochi minuti dalla concitata fine verranno risolti. Giallo d'azione che comunque fa notare l'abilità del neoregista per ritagliare addosso ai personaggi le giuste battute e stabilire tra loro rapporti ambigui e densi,"The double" è un buon film,che gioca spesso di fino con l'attenzione dello spettatore,mettendo a repentaglio la propria credibilità e fingendo di aver detto tutto quello che c'era da far intuire per poi ritrovare con un guizzo il verso di aver sbalordito il pubblico come davanti ad un riuscito gioco di prestigio. Richard Gere dosa il proprio personaggio tra segreti,attacchi di violenza e improvvise malinconie,Topher Grace è convincente come non gli era riuscito prima,e tra i due si innesca un rapporto che sta in precario equilibrio tra la rivalità e la collaborazione,fino al finale in cui ognuno dei caratteri in gioco si vedrà costretto a gettare sul tavolo le proprie verità e cercare di portare a casa la pelle.

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