lunedì 19 marzo 2012


GIORNATA NERA PER L'ARIETE ( I,1972)
DI LUIGI BAZZONI
Con FRANCO NERO, Ira Furstenberg,Wolfgang Preiss,Pamela Tiffin.
THRILLER
Uno dei titoli più "originali",coniato in un'epoca nella quale prosperavano simili iniziative,tipo "Un tipo con la faccia strana ti cerca per ucciderti",è stato "Giornata nera per l'ariete",che,tra l'altro,fornisce una chiave di un certo peso per venire a capo degli omicidi commessi da un assassino in un'imprecisata grande città europea,che bizzarramente mescola nomi tedeschi,a italiani e inglesi.Indaga un giornalista con problemi piuttosto seri di alcoolismo,i delitti sembrano scollegati l'uno dall'altro,ma ci sarà un filo conduttore che metterà il protagonista sulla strada giusta per scoprire il colpevole. Dei tre film diretti da Luigi Bazzoni,questo è il più celeberrimo,nato sulla scia dei thriller argentiani,di cui ripropone l'attenzione al dettaglio apparentemente insignificante che diviene inquietante se inquadrato in una certa prospettiva o in un dato momento:il film non è così male come il titolo lascerebbe supporre,ma vige una sgangherataggine non indifferente nell'imbastimento della sceneggiatura,che inserisce personaggi più che altro per creare nello spettatore l'incertezza sull'identità del killer,e tralascia per esempio l'alcoolismo del protagonista dopo un terzo di racconto,quasi dimenticandosene. Franco Nero,al tempo uno dei divi più spendibili in pellicole da vendere anche ai mercati esteri,se la cava attorniato da donne belle come Ira Furstenberg,Agostina Belli,Pamela Tiffin,ma a molti degli interpreti si sono dimenticati di costruire un personaggio che sia tale.L'intreccio giallo porta ad una spiegazione sufficientemente balzana,che include una derivazione zodiacale a costruire il movente degli assassinii:ci sono lentezze e si arriva al finale con un'accelerazione improvvisa che lascia perplessi.Ci sono scene in cui viene elaborata una suspence abbastanza concreta,come quella che prepara il primo delitto,e quella in cui un bambino si chiude dentro la propria casa e realizza che c'è qualcuno all'interno,e bilanciano i non pochi difetti di questo film.

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