UN FANTASTICO VIA VAI (I,2013)
DI LEONARDO PIERACCIONI
Con LEONARDO PIERACCIONI,Marianna Di Martino,Chiara Mastalli,Davide Sef.
COMMEDIA
Da tempo le commediole di Leonardo Pieraccioni vengono recensite con un pollice verso cronico,e anche nel pubblico,per quanto entusiasta e affettuoso possa disporsi verso l'attore comico e regista fiorentino,cominciava a serpeggiare un disinteresse corposo per i lungometraggi che puntualmente,dal 1997 (i primi tre sono usciti in tre anni consecutivi)tornano ogni Natale a celebrare il piccolo mondo allegro che esiste,diciamolo,solo nei suoi film.Quindi,il progetto di un ultraquarantenne che si ritrova,per un curioso gioco della sorte,a condividere appartamento e vita con quattro universitari,era una potenziale svolta che incuriosiva.In una Arezzo in cui nessuno,e ci mancherebbe,parla aretino,tutti hanno un posto di lavoro ma hanno tempo per fare le loro brave bischerate,Arnaldo va a finire in casa di due ragazzi e due ragazze,ognuno con un problemino alle spalle:e intorno,ritrovo di vecchi compagni d'avventura quali Panariello e Ceccherini,e nuovi compari come il duo Marzocca-Battista.Sparare a zero si potrebbe,ma sarebbe poco obiettivo,e un pò snob.Lo sforzo,da parte di Pieraccioni,c'è stato,e si sente nella scrittura dei dialoghi,vagamente al di sopra del consueto:qualche occasione per sorridere arriva (a me non succedeva,con un suo film,da "Il principe e il pirata") e il duetto Marzocca-Battista è abbastanza ben combinato.Certo,la sua visione del mondo è la stessa di sempre:ci si vuole tutti bene,qualsiasi guaio si risolve,che vuoi che sia,è quasi sempre giorno,e tutte le persone sono bonarie,anche chi è ignorante e razzista,alla fine,mica lo è fino in fondo.Meno peggio del solito,sicuramente,ma i giochi a ripetere hanno sempre una sorte segnata.
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