I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY
(The secret life of Walter Mitty,USA 2013)
DI BEN STILLER
Con BEN STILLER,Kristen Wiig,Adam Scott,Sean Penn,Shirley MacLaine.
COMMEDIA/FANTASTICO
Il remake non è cosa facile,anche quando vi si impegnano personalità note,con cura nel confezionare la nuova versione di un classico,non è detto che l'operazione riesca,anzi:sono moltissimi i casi in cui si conviene che probabilmente era meglio se non veniva messo in moto il rifacimento di un bel film.Ben Stiller,per la sua quinta regia ha ripreso "Sogni proibiti",da un racconto di James Thurber,dal quale venne tratto l'omonimo film con Danny Kaye,e ne ha realizzato un adattamento ai tempi del digitale:infatti,lo spunto è il passaggio,non indolore,dal cartaceo alla versione on line,con conseguente taglio di personale,esseri umani messi in disparte dalle cifre,e di scena è la famosissima rivista "Life",veramente tramutatasi in fruibile solo su Internet.L'addetto agli archivi fotografici Walter Mitty è un impiegato bravo,serio,che cerca un contatto femminile via social forum,e che si trova ben presto nel mirino del nuovo manager con barba e capelli à la mode,tutto pose plastiche e derisione perpetua del prossimo:l' apparente grigiore di Mitty sparisce nei suoi sogni ad occhi aperti,nei quali diventa un eroe indomito,pronto a buttarsi a perdifiato in ogni impresa straordinaria.L'occasione per far diventare reali i viaggi della sua immaginazione arriva quando,per non perdere il posto di lavoro,deve recuperare una foto mandata da un fotoreporter leggendario,con il quale ha da anni un contatto non personale ma forte:e lanciarsi seguendo l'istinto,e gettando il cuore ogni oltre ostacolo apparente,darà un senso nuovo all'esistenza e al suo significato.Su una colonna sonora bellissima (e "Space oddity" si lega ad una scena dalla quale in poi ci si può innamorare di questo film),Stiller fa una riflessione tra il tenero e l'idealista sull'insostuibilità delle sensazioni,su quanto una società di "perfettini" scaturiti da una tecnologizzazione senza criterio del quotidiano e dei suoi parametri non possa rendere la straordinarietà dell'avventura umana,che sia un tuffo dall'elicottero nelle acque gelate del profondo Nord,una partita a calcio sull'Hymalaya,e ancora una discesa in skateboard a rotta di collo,fino al semplice ma intenso prendere la mano della persona amata:"I sogni segreti di Walter Mitty" è un lungometraggio ai cui titoli di coda non viene da alzarsi,prima di aver gustato anche l'ultima nota musicale,e che lascia un sorriso impresso a fondo nel cuore dello spettatore.Uno di quei,non frequentissimi,film che fa pensare che il mondo possa essere anche un posto migliore,e che cita Chaplin in quella coppia che nel finale si incammina,mano nella mano,senza alcuna certezza, ma verso un posto più bello,che si chiama futuro.
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