giovedì 5 settembre 2013


IN TRANCE (In Trance,GB 2013)
DI DANNY BOYLE
Con JAMES MCAVOY,ROSARIO DAWSON,VINCENT CASSEL,Danny Sapani.
THRILLER
Si chiedono in diversi se Danny Boyle sia un autore vero o,in fondo,sia uno alla Alan Parker,uno che ha fatto film di interesse,apprezzati dal pubblico e anche dalla critica,ma che,curiosamente,con il passare degli anni,ha visto sminuire non di poco la propria "allure" e la propria quotazione di regista di spicco:per l'Oscar assegnato a "The Millionaire" non sono mancate parole di dissenso (lecito,per carità) e anche l'ultimo "In Trance",a leggere un pò in Rete e sulla stampa di settore,ci sono diversi pareri perplessi,se non addirittura denigratori.Se il modello di paragone è "Inception",chiariamo che sono cose molto lontane tra loro.Nel film di Nolan c'era un impianto a scatole cinesi,quasi una matrioska narrativa,in cui la dilatazione dello spazio e del tempo avevano una funzione,oltre che di appassionare e complicare il ragionamento allo spettatore,di una riflessione sulla concezione personale del mondo e delle possibilità di alternative:qua si parla di una mente che riesce a recuperare oltre la perdita della memoria,e il gioco è,seppure,con il senno di poi,disseminato di molti indizi,che in alcuni momenti confondono il pubblico,capire chi è il meno peggio tra i personaggi in scena."In Trance" ha,nonostante un paio di castronerie nel racconto,che a livello di logica,rischiano di mandare a picco il film,e in un thriller,scherzare troppo con la credulità dello spettatore,vuol dire prendersi il rischio di sciupare tutto,ritmo,inventiva nel porgere motivi di divertimento o turbamento a chi guarda il film,una colonna sonora strepitosa e che in alcune sequenze fa lievitare il fascino delle immagini,legandosi ad esse,e un gioco d'attori molto ben gestito:McAvoy non perde mai l'ambiguità che accompagna il suo smemorato fin dall'inizio,la Dawson è di una bellezza contundente,oltre che di un'aderenza al personaggio coinvolgente,e Cassel è un ribaldo che forse è meno peggiore di quanto si possa pensare all'inizio.Un thriller fascinoso,imperfetto e avvolgente.

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