CILIEGINE (La chèrise sur le gateau,F 2012)
DI LAURA MORANTE
Con LAURA MORANTE, Pascal Elbè,Isabelle Carrè,Samir Guesmi.
COMMEDIA
A differenza dei colleghi maschi,non sono molte le attrici di casa nostra che abbiano scelto di piazzarsi anche dietro la macchina da presa:Laura Morante,così come Valeria Bruni Tedeschi,ha optato per tale decisione andando in Francia,dove ha lavorato più di una volta,per farsi produrre l'esordio come regista,una commedia sentimental-nevrotica con un innamoramento contrastato e incompreso per la maggior parte del racconto. Se il riferimento sono le commedie brillanti francofone,con gioco d'attori a farla da padrone,non è andata come probabilmente auspicato dall'attrice toscana.Il film è spezzettato,la narrazione procede per siparietti che vorrebbero intonare un andamento rapsodico,ma invece frammentano e troncano ogni volta che il film assume un certo ritmo:ambientazione intellettualoide,marcatamente misantropa,in cui gli uomini sono inetti o inopportuni,le nevrastenìe della protagonista un male necessario (e chi l'ha stabilito?),l'uomo che affascina un tenebroso che non concede neanche un mezzo sorriso,e la sua introversione scambiata abbastanza balzanamente per omosessualità,come a dire che se non ci provi entro mezz'ora dalla conoscenza con una bella donna,forse non ti interessa il genere femminile.Qua e là qualche spunto può anche far sorridere,ma "Ciliegine" vorrebbe essere commedia sofisticata,con il forte limite di dialoghi artefatti,ritmo che appunto va a farsi benedire ad ogni occasione di recupero,la Morante,pur sempre una bella donna,esagera con mossette e autocompiacimento attoriale,e invece della leggerezza,più spesso si dispensa una vaga insulsaggine.
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