IN VIAGGIO CON UNA ROCKSTAR
(Get him to the Greek.USA 2010)
DI NICHOLAS STOLLER
Con JONAH HILL,RUSSELL BRAND, Rose Byrne,Colm Meaney.
COMMEDIA
Considerato il nuovo guru delle commedie americane giovanili e sboccate,Judd Apatow scrive,produce,dirige una schiera di comici sulla trentina,con un umorismo che si vorrebbe imparentato con lo stile dissacrante del "National Lampoon's" di John Landis & C.:ma,pur trovando dei limiti pure a quel fenomeno che a fine anni Settanta colse il cinema americano,questa comicità spesso a base di cessi,dileggi sessuali e situazioni oltre l'imbarazzante appare molto fine a se stessa,vuota,e onestamente non così divertente come qualcuno si ostina a voler trovare,nella nostra stampa di settore.A livello commerciale,i risultati ottenuti da queste commedie fuori dagli States sono poca cosa,ma è una fase abbastanza consolidata,essendo ormai da qualche anno in auge nei cinema americani.Qua c'è il rotondo Jonah Hill che si ritrova a dover gestire un divo rock in declino,con tutti gli eccessi e le esagerazioni del caso,per riportarlo ad un'esibizione che lo rilanci.Non originalissima,la storia potrebbe anche reggere,Hill ha comunque qualche buon momento attoriale,ma il film,lungo oltre misura,scarso nel ritmo e avvezzo a sprecare ogni potenziale occasione comica,si perde in un accumulo di volgarità più fastidiose che buffe,come un rampollo viziato che si appassiona al turpiloquio più per provocare che per divertire,più per esaltarsi narcisisticamente che per natura.L'Apatow.-touch,se mai esistesse,rischia di bruciarsi in un'immaturità sempiterna,e non fare mai il salto di qualità,benchè,paradossalmente,gli spunti spesso siano giusti:è lo sviluppo che manca...
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