TELEFON ( Telefon,USA 1977)
DI DON SIEGEL
Con CHARLES BRONSON,LEE REMICK, Donald Pleasence,Patrick Magee.
THRILLER
Alcuni splendidi versi di Robert Frost vengono recitati al telefono,e chi li riceve si innesca,letteralmente,e diviene un kamikaze:da un romanzo giallo intitolato "Pronto?Qui KGB" di Robert Wager,Don Siegel dirige un thriller d'azione con Charles Bronson (con il quale pare ci sia stato qualche diverbio sul set),rimpiazzando Peter Hyams.L'idea,di un certo impatto è notevole,anche se il metodo con cui Bronson e Remick,inviati da funzionari del servizio segreto sovietico per coprire una manovra messa in atto tempo prima,all'insaputa degli stessi politici,intuiscono la strategia del folle che sta scatenando un'ondata di attentati è un pò forzato.Un pò datato,soprattutto per via del fatto che oggi,con telefonini e tutta la tecnologia che in oltre trent'anni ha fatto passi enormi,il film che come titolo porta la parola "telefono" tradotta in russo,ha una sua cadenza che lo rende piacevole ed incalzante.Certo,il serpente a sonagli che è cruciale in sottofinale,purtroppo,considerata la mentalità del tempo,probabilmente è stato ucciso davvero,e se ne poteva fare a meno:ma Bronson come maggiore giudizioso dei servizi segreti tira fuori la pistola il meno possibile,Lee Remick è un'adeguata compagna d'avventura,e Donald Pleasence in versione subdola è sempre una garanzia.
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